In risposta alla crisi energetica, sono stati adottati dal nostro Governo due atti d’importanza strategica per l’integrazione di ulteriori fondi del piano RePowerEu della Commissione Europea nei Piani nazionali di ripresa e resilienza (PNRR).
Consulmarc Sviluppo: assistenza nel project design
Consulmarc Sviluppo è forte di oltre 30 anni di esperienza maturata al servizio di enti ed imprese, nel sostenere finanziariamente progetti di investimento con fondi europei e strumenti di finanza agevolata e straordinaria.
Il suo team di lavoro vanta grande esperienza nel project design e fund raising, soprattutto in coerenza con le politiche legate alla finanza sostenibile, in allineamento ai criteri ESG che misurano l’impatto ambientale e l’evoluzione digitale, il rispetto dei valori sociali e gli aspetti di buona gestione. Dispone inoltre di elevate competenze connesse al principio DNSH (Do No Significant Harm), il quale prevede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente.
Se hai un progetto di investimento oppure sei interessato ad approfondire questi argomenti, contattaci attraverso il modulo sottostante.
Orientamenti sui piani di ripresa e resilienza nel contesto di REPowerEU
Il Governo indica diversi esempi di possibili investimenti per favorire l’efficienza energetica:
Espansione delle rinnovabili, resilienza e sovranità delle catene di valore strategiche, economia circolare, re-skilling ed up-skilling della forza lavoro, comunità energetiche, supporto alle micro e PMI, misure di contrasto alla povertà energetica.
I fondi dei PNRR saranno a disposizione degli Stati membri per finanziare ulteriori misure che promuovano la diffusione e la produzione di tecnologie a zero emissioni, migliorando la formazione e le competenze per consentire la transizione verde e digitale, sostenendo i progetti dell’industria a zero emissioni dell’UE e la creazione di posti di lavoro di qualità, incentivando la R&I per le nuove tecnologie innovative a zero emissioni e assistendo le industrie a fronteggiare i prezzi elevati dell’energia, anche attraverso agevolazioni fiscali.
FONTE: European Commission