In merito alla cooperazione con il Messico è prevista nell’agenda dell’Unione europea per il 2023, attuare la piena ratifica degli accordi modernizzati con il Messico e il Cile.
L’America Latina sarà in cima all’agenda dell’Unione europea nel 2023, con il vertice UE-CELAC (Community of Latin American and Caribbean States) fra i capi di Stato e di governo che si svolgerà nella seconda metà dell’anno.
La Commissione Europea ha annunciato nel suo programma di lavoro per il 2023 che proporrà una nuova agenda, per rinvigorire le relazioni con l’America latina e i Caraibi (ALC) e spingerà per la piena ratifica degli accordi modernizzati con il Messico e il Cile.
Cooperazione con il Messico: il “Global Agreement” modernizzato
Le relazioni commerciali tra l’UE e il Messico sono disciplinate dall’accordo di partenariato economico, coordinamento politico e cooperazione UE-Messico, noto anche come “Global Agreement” entrato in vigore nel 2000.
Il 28 aprile 2020, l’UE e il Messico hanno concluso i negoziati per una modernizzazione dell’accordo in vigore. Le parti avevano già raggiunto un “accordo di principio” il 21 aprile 2018, dopo due anni di colloqui, ma l’accordo definitivo su alcuni dettagli tecnici del capitolo sugli appalti pubblici era ancora in sospeso. Come accordo misto, richiede l’approvazione sia a livello dell’UE che degli Stati membri.
Tuttavia, la Commissione europea ha proposto alle autorità messicane di integrare il Global Agreement modernizzato con un IFTA (interim free trade agreement) o accordo di libero scambio ad interim, contenente quelle parti del pilastro commerciale del Global Agreement che rientrano nell’esclusiva competenza dell’Unione Europea (e richiederebbe quindi la ratifica solo a livello dell’UE). L’IFTA scadrebbe con l’entrata in vigore del “Global Agreement” modernizzato, rispecchiando l’architettura dell’accordo recentemente concluso con il Cile. Manca solo l’ultima conferma.
Cooperazione con il Messico: Migrazione e spostamento forzato tra le tematiche dell’agenda 2023 per l’America Latina
La migrazione delle persone verso l’estero e internamente agli stessi paesi, rimangono un tema chiave nell’agenda dei paesi dell’America Latina. Ad oggi è in previsione per il 2023 un’accelerazione di questi spostamenti, causata dalla frequenza degli episodi di violenza, dall’insicurezza, dall’erosione democratica, dalle disuguaglianze interne e dall’impatto del cambiamento climatico. (UNHCR)
Secondo l’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) esistono due principali rotte migratorie da e attraverso l’America centrale: dal Messico agli Stati Uniti e dal Venezuela alle vicine nazioni sudamericane e il numero di rifugiati e richiedenti asilo dall’America centrale è aumentato negli ultimi cinque anni. nel mondo ci sono attualmente circa 597.000 rifugiati e richiedenti asilo provenienti da El Salvador, Guatemala e Honduras. Il Messico è diventato il terzo paese destinatario di richieste di asilo nel mondo con oltre 130.000 nuove domande di asilo nel 2021.
L’UNHCR prosegue gli sforzi per espandere i programmi di reinsediamento sia come strumento strategico da proteggere protezione e soluzioni durevoli per le persone a rischio elevato e come un concreto meccanismo di condivisione delle responsabilità per sostenere e allentare la pressione sui paesi ospitanti. Alla fine del 2021, quasi 16.000 rifugiati erano stati stabilmente ricollocati in Messico.
Il supporto di Consulmarc Sviluppo nel project design di progetti di cooperazione con il Messico
La Cooperazione con il Messico è uno dei temi che la Consulmarc Sviluppo porta avanti già dal 1995 in collaborazione con il suo partner in rete Sviluppo Progetti e i suoi partners localizzati in Messico. La collaborazione nel tempo si è sviluppata in varie linee di progettualità: dall’internazionalizzazione ai progetti di efficienza energetica e la cooperazione per lo sviluppo locale.
Consulmarc Sviluppo è forte di oltre 30 anni di esperienza maturata al servizio di enti ed imprese, nel sostenere finanziariamente progetti di investimento con fondi europei e strumenti di finanza agevolata e straordinaria.
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