Bonus Export Digitale: contributo a fondo perduto a sostegno dell’internazionalizzazione

Bonus export digitale: contributo a fondo perduto per sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione

bonus export digitale

Il Bonus Export Digitale è un contributo a fondo perduto per l’acquisto di soluzioni digitali utili all’internazionalizzazione. Con Provvedimento del 14 dicembre 2022 è estesa la possibilità di accedere al contributo alle piccole imprese manifatturiere, costituite anche in forma di reti e consorzi.

Le domande devono essere presentate dal rappresentante legale dei soggetti richiedenti tramite il portale di Invitalia.

Bonus Export Digitale: contributo a fondo perduto

Il contributo del Bonus Export Digitale è concesso in regime de minimis per i seguenti importi:

  • 4.000 euro alle imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro
  • 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro

Bonus Expor Digitale: beneficiari e interventi ammissibili

Il Bonus Export Digitale ha l’obiettivo di sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come:

  • realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile
  • realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenza
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
  • iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing

Consulmarc Sviluppo: assistenza nel project design dei progetti

Consulmarc Sviluppo è forte di oltre 30 anni di esperienza maturata al servizio di enti ed imprese, nel sostenere finanziariamente progetti di investimento con fondi europei e strumenti di finanza agevolata e straordinaria.

Il suo team di lavoro vanta grande esperienza nel project design e fund raising, soprattutto in coerenza con le politiche legate alla finanza sostenibile, in allineamento ai criteri ESG che misurano l’impatto ambientale, il rispetto dei valori sociali e gli aspetti di buona gestione. Dispone inoltre di elevate competenze connesse al principio DNSH (Do No Significant Harm), il quale prevede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente.

Se hai un progetto di investimento oppure sei interessato ad approfondire questi argomenti, contattaci attraverso il modulo sottostante.

FONTE: Invitalia


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