Guida Completa alla Transizione 5.0

Scopri tutto ciò che le imprese devono sapere sul Piano Transizione 5.0: incentivi fiscali, requisiti, tecnologie ammesse e come presentare la domanda in modo efficace.

Aprile 25, 2025
5:28 pm
Efficienza Energetica, Finanziamenti, Transizione digitale

Indice

Introduzione
Contesto normativo
Chi può beneficiare degli incentivi
Tipologie di incentivi disponibili
Requisiti di accesso
Come preparare un progetto conforme
Tempistiche e scadenze
Esempi pratici
FAQ
Risorse utili

Introduzione

Il Piano Transizione 5.0 è il nuovo pacchetto di misure introdotto dal Governo italiano per supportare la digitalizzazione, la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica delle imprese italiane. Con una dotazione di circa 13 miliardi di euro per il biennio 2024-2025, questo piano rappresenta un’occasione strategica per aumentare la competitività e accelerare la trasformazione digitale e green.

L’obiettivo è incentivare le aziende a realizzare investimenti in nuove tecnologie, processi produttivi avanzati e formazione del personale, premiando chi riduce i consumi energetici e migliora la sostenibilità delle proprie attività. Si tratta di un intervento che completa e potenzia quanto già avviato con il Piano Transizione 4.0, ma con un focus ancora più marcato sull’impatto ambientale e sulla digitalizzazione intelligente.

Questa guida nasce per aiutarti a comprendere a fondo:

Chi può accedere alle agevolazioni;
Quali investimenti sono finanziabili;
Quali requisiti sono necessari;
Come preparare un progetto vincente;
Esempi pratici di applicazione;
Tutte le risorse utili per muoverti in modo consapevole.

Conoscere il Piano Transizione 5.0 oggi significa avere l’opportunità di far crescere la propria azienda, migliorare la competitività e anticipare le sfide di un mercato sempre più green e digitalizzato.

Vuoi andare dritto al punto? Scopri subito i requisiti per ottenere gli incentivi o consulta le domande più frequenti.

Contesto normativo

Il Piano Transizione 5.0 si inserisce all’interno della strategia nazionale di digitalizzazione e sostenibilità ed è stato approvato con il quadro normativo che coinvolge l’Unione Europea e il Governo italiano. In particolare, il Piano rientra nelle direttive europee sul Green Deal e si integra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). È stato approvato con il decreto-legge PNRR del 26 febbraio 2024 e integra le misure previste dalla legge di bilancio 2024. È previsto che le domande possano essere presentate entro il 31 dicembre 2025, salvo proroghe.

Chi può beneficiare degli incentivi

Imprese e dimensioni aziendali

Il Piano Transizione 5.0 è accessibile a imprese di ogni dimensione operanti in Italia.
Possono beneficiare delle agevolazioni:

Microimprese, anche individuali, con progetti di digitalizzazione o sostenibilità.
PMI e startup innovative, che rappresentano la parte più dinamica del tessuto imprenditoriale.
Grandi aziende, in particolare quelle ad alta intensità energetica, interessate a rinnovare processi e impianti.
Enti del Terzo Settore, cooperative e consorzi produttivi, purché con finalità economiche.

Settori ammissibili

Il piano è stato pensato per abbracciare un ampio spettro di settori produttivi, tra cui:

Industria manifatturiera
Servizi avanzati e digitali
Turismo e ospitalità
Logistica e trasporti
Energia e utilities
Agricoltura e agrotech
Information & Communication Technology (ICT)

Le imprese operanti in settori strategici per la transizione ecologica e digitale sono particolarmente incoraggiate a presentare domanda.

Cumulabilità e aggregazioni

Uno dei punti di forza della Transizione 5.0 è la cumulabilità con altri incentivi:

Il credito d’imposta 5.0 è cumulabile con il Piano Transizione 4.0
Compatibile con i fondi PNRR, Legge Sabatini, e misure regionali
I progetti possono essere presentati da soggetti singoli o in forma aggregata:
- Reti d’impresa
- Distretti tecnologici
- Consorzi di filiera
- Comunità energetiche rinnovabili (CER)

Questa apertura favorisce le sinergie tra aziende, soprattutto per progetti più complessi e condivisi.

Se sei una piccola o media impresa, scopri tutti i vantaggi dedicati nella guida: PMI Transizione 5.0: La Guida Completa alle Opportunità e ai Finanziamenti

Tipologie di incentivi disponibili

In questa sezione approfondiamo tutte le tipologie di agevolazioni previste dal Piano Transizione 5.0, spiegando nel dettaglio come funzionano e a chi si rivolgono. Questi incentivi sono studiati per stimolare l’adozione di tecnologie innovative, la sostenibilità e lo sviluppo di competenze digitali e green all’interno delle imprese.

Approfondisci: Credito d’imposta Transizione 5.0: chi può accedere e come funziona? Guida agli incentivi fiscali per le imprese

Credito d’imposta per beni materiali e immateriali

Questo incentivo è destinato alle aziende che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione digitale dei processi produttivi. Viene riconosciuto un credito d’imposta variabile in base alla tipologia di investimento e alla riduzione dei consumi energetici ottenuta. Rientrano in questa categoria macchinari automatizzati, robotica avanzata, piattaforme cloud e software ERP.

Beni strumentali interconnessi.
Software avanzati e piattaforme digitali.

Incentivi per autoproduzione di energia rinnovabile

Questi contributi supportano le aziende che investono in impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con particolare attenzione a impianti fotovoltaici, eolici e sistemi di accumulo. L’obiettivo è favorire la riduzione della dipendenza energetica e il taglio delle emissioni. Sono previste agevolazioni più alte per i progetti realizzati nei comuni con meno di 5.000 abitanti e per le comunità energetiche.

Impianti fotovoltaici.
Sistemi di accumulo energetico.

Agevolazioni per la formazione

Le imprese possono usufruire di un credito d’imposta anche per la formazione del personale. Rientrano in questa categoria corsi su competenze digitali avanzate, intelligenza artificiale, cybersecurity, gestione di dati aziendali, efficienza energetica e sostenibilità. Questi incentivi servono a garantire che le imprese non solo investano in nuove tecnologie, ma siano anche in grado di utilizzarle efficacemente.

Corsi su competenze digitali e green per il personale.

Tipo di investimento	Credito d’imposta massimo
Beni materiali interconnessi	Fino al 45%
Software e piattaforme digitali	Fino al 35%
Impianti di produzione energia green	Fino al 30%
Formazione personale	Fino al 20%

🧾 Vuoi sapere cosa serve per accedere a questi incentivi? Leggi i requisiti di accesso.

Requisiti di accesso

Riduzione dei consumi energetici pari ad almeno il 3% a livello aziendale o il 5% nei processi produttivi. È fondamentale che l’impresa sia in grado di dimostrare tali risparmi attraverso misurazioni documentate e verificate.
Gli investimenti devono essere realizzati su beni nuovi e funzionali all’attività d’impresa, conformi agli standard di industria 5.0.
Adozione di tecnologie per l’autoproduzione di energia rinnovabile, con preferenza per soluzioni integrate e sostenibili.
Possesso di certificazioni ex-ante e ex-post rilasciate da valutatori indipendenti. Queste certificazioni devono attestare il rispetto dei requisiti tecnici, i risparmi energetici previsti e realizzati e la conformità dei progetti alle normative europee e nazionali.
L’impresa deve essere in regola con gli obblighi contributivi, fiscali e in materia di sicurezza sul lavoro.
È richiesta la piena tracciabilità delle spese sostenute, supportata da una rendicontazione dettagliata e controllabile.
I progetti devono essere completati entro i termini stabiliti e dichiarati nel piano di investimento presentato. 3% a livello aziendale o il 5% nei processi produttivi.
Adozione di tecnologie per l’autoproduzione di energia rinnovabile.
Possesso di certificazioni ex-ante e ex-post rilasciate da valutatori indipendenti.

✅ Se ti riconosci nei criteri descritti, scopri ora come preparare un progetto conforme per accedere al contributo.

Vuoi sapere quali documenti servono per accedere agli incentivi? Scopri la guida completa: Documentazione incentivi Transizione 5.0: guida completa per le imprese

📩 Vuoi sapere se la tua azienda è idonea? Contattaci per una consulenza gratuita

Come preparare un progetto conforme

Passaggi chiave:

✅ Effettuare un’analisi interna delle risorse aziendali, individuando punti di forza e aree di miglioramento.

✅ Definire un piano di investimento chiaro e dettagliato, con obiettivi misurabili e indicatori di performance.

✅ Valutare la sostenibilità energetica e il ritorno economico, coinvolgendo consulenti e responsabili energy management.

✅ Redigere la documentazione tecnica completa, includendo schede tecniche, analisi energetiche, cronoprogramma e budget.

✅ Prevedere una fase di monitoraggio ex-post, con strumenti di controllo e reportistica.

✅ Creare un team interno o avvalersi di supporto esterno per la gestione del progetto.

✅ Effettuare simulazioni e verifiche preventive per massimizzare il punteggio e la probabilità di approvazione.

Approfondisci: Finanziamenti Transizione 5.0: Guida Pratica per Ottenere Agevolazioni e Incentivi Fiscali per Imprese Green

Checklist scaricabile

👉 Scarica la checklist completa per la presentazione della domanda: Checklist Completa per la Presentazione della Domanda Piano Transizione 5.0.

✅ Hai scaricato la checklist? Leggi ora anche 👉 la guida alla documentazione necessaria

Tempistiche e scadenze

Apertura sportello: marzo/aprile 2024. Le date precise saranno comunicate attraverso il portale ufficiale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e il sito del GSE.

Chiusura: 31 dicembre 2025 (salvo esaurimento fondi). Si consiglia di presentare la domanda con largo anticipo per evitare congestioni o mancanza di fondi residui.

Tempistiche per ricevere il credito d’imposta: entro l’anno successivo alla presentazione, previa verifica delle certificazioni ex-post e approvazione definitiva.

Le finestre di aggiornamento e monitoraggio obbligatorio dei progetti saranno semestrali, con reportistica da inviare agli enti competenti.

Esempi pratici
Settore manifatturiero: azienda di automazione industriale che ha installato macchinari interconnessi e sistemi di intelligenza artificiale, ottenendo un risparmio energetico del 7%. Include anche l’adozione di software avanzati per la gestione predittiva della manutenzione.
📌 Ti interessa sapere se anche la tua impresa può ottenere vantaggi simili? Controlla chi può beneficiare degli incentivi.
Settore turismo: catena di hotel che ha investito in sistemi di monitoraggio dei consumi e pannelli fotovoltaici. Ha avviato programmi di formazione interna per il personale sulla gestione sostenibile delle strutture.
Settore logistica: piattaforma di e-commerce che ha digitalizzato la supply chain riducendo costi ed emissioni. Ha inoltre installato colonnine di ricarica per la flotta aziendale e ottimizzato i percorsi per il risparmio carburante.

Vuoi approfondire come l’Industria 5.0 sta rivoluzionando le imprese italiane? Leggi il nostro articolo: Industria 5.0: strategie, benefici e applicazioni concrete per le imprese italiane

FAQ – Domande frequenti

▶️ 1. Posso cumulare il credito d’imposta con altri incentivi?

Sì, purché nei limiti previsti dalla normativa. La cumulabilità è consentita con Transizione 4.0, Legge Sabatini, PNRR e altri strumenti pubblici.

▶️ 2. Chi rilascia la certificazione ex-ante?

La certificazione deve essere emessa da un valutatore indipendente abilitato e riconosciuto, secondo i criteri definiti dal MIMIT e dal GSE.

▶️ 3. Serve un piano finanziario?

Sì, è obbligatorio presentare un piano finanziario dettagliato che accompagni il progetto. Include analisi costi-benefici e sostenibilità economica dell’investimento.

▶️ 4. Quanto tempo passa dall’approvazione alla fruizione del credito?

In media, l’erogazione del credito avviene entro l’anno fiscale successivo alla presentazione, previa verifica delle certificazioni ex-post.

▶️ 5. È obbligatoria la formazione del personale?

No, non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata per potenziare l’efficacia degli investimenti digitali e per accedere a ulteriori agevolazioni fiscali.

🧭 Vuoi approfondire la procedura completa? Vai alla guida passo passo per preparare il progetto.