Regione Sardegna: avviso per i contratti di investimento del settore turistico – ricettivo, 42 milioni di euro

La Regione Sardegna ha pubblicato l’avviso per la selezione di proposte di investimento Turistico-Ricettivo rivolto a imprese, che intendono realizzare investimenti materiali e immateriali per ampliare, ammodernare o diversificare la propria attività. La dotazione finanziaria complessiva è pari a 42 milioni di euro.

Le imprese interessate potranno presentare la domanda a partire dalle ore 12.00 del 18 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del 20 ottobre 2025 attraverso il sistema informatico SIPES.

Contratti di investimento turistico-ricettivo: proposte ammissibili

Possono partecipare le imprese, singolarmente o in forma aggregata tramite contratto di rete, operanti nel settore turistico-ricettivo e che abbiano l’unità produttiva oggetto dell’investimento in Sardegna o nei territori ammissibili del Programma Nazionale Just Transition Fund – PN JTF.

Sardegna contratti di investimento settore turistico ricettivo

La Proposta di Investimento, ai fini dell’ottenimento e del calcolo delle agevolazioni, deve avere una dimensione complessiva compresa tra i valori di seguito indicati e differenziati in ragione della dimensione di impresa.

La Proposta di Investimento deve perseguire le seguenti finalità:

  • rafforzare la crescita sostenibile, la competitività e la creazione di posti di lavoro per le PMI, e per le grandi imprese grazie agli investimenti produttivi;
  • rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale;
  • consentire alle regioni e alle persone di affrontare gli effetti sociali, occupazionali, economici e ambientali della transizione verso gli obiettivi 2030 dell’Unione per l’energia e il clima e un’economia climaticamente neutra dell’Unione entro il 2050, basati sull’accordo di Parigi (JTF), attraverso il Sostegno alla transizione e alla diversificazione dell’economia locale, anche attraverso progetti di ricerca;
  • superare la stagionalità della domanda turistica, puntando sul turismo di qualità capace di integrare cultura, agricoltura e artigianato e sviluppando e diversificando l’offerta.

 Contratti di investimento turistico-ricettivo: sovvenzioni

È prevista la concessione di sovvenzioni a fondo perduto e, in combinazione o in alternativa, la concessione di un prestito a condizioni di mercato a valere sul Fondo Competitività.

Sardegna contrato di investimento turistico ricettivo

L’intensità di aiuto assegnata è pari al massimo indicato nella tabella unicamente al ricorrere di almeno due delle seguenti condizioni:

  • gli investimenti proposti includono soluzioni per garantire che l’offerta turistica sia sostenibile dal punto vista energetico e ambientale – Turismo Sostenibile;
  • gli investimenti proposti includono soluzioni per garantire che l’offerta turistica sia accessibile a tutti – Turismo per tutti;
  • sostenibilità ambientale del beneficiario, in termini di adesione a sistemi di gestione ambientale e/o energetica, con certificazione rilasciata da organismi certificatori accreditati;
  • sostenibilità sociale del beneficiario, in termini di possesso di certificazione di genere, di responsabilità sociale, di Diversità e Inclusione, ESG con certificazione rilasciata da organismi certificatori accreditati;
  • conseguimento del rating di legalità e inserimento nell’elenco delle imprese pubblicato nel sito dell’AGCM.

La presenza di una sola delle condizioni sopra indicate determina l’assegnazione dell’aiuto in misura pari al valore mediano indicato nella tabella. Nelle restanti ipotesi l’intensità sarà pari al minimo indicato.

Spesse ammissibili:

Acquisto o costruzione di immobilizzazioni materiali, anche mediante locazione finanziaria, e l’acquisto di immobilizzazioni immateriali nella misura in cui queste sono necessarie alla finalità del Progetto. Dette spese riguardano:

  1. acquisto del terreno/suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10% del complessivo investimento produttivo ammissibile, per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%;
  2. immobili e/o opere murarie e assimilate (incluso l’acquisto dell’immobile), le quali non possono eccedere cumulativamente il 50% del valore del Progetto ammesso ad agevolazione;
  3. acquisto di impianti, macchinari, e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  4. investimenti in digitalizzazione;
  5. spese per progettazioni, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie BIM, e direzione lavori, collaudo, necessarie alla realizzazione degli interventi, comprensive delle relazioni, delle asseverazioni e degli attestati tecnici, ove richiesti, nel limite del 4% del totale delle spese ammissibili di cui alla lettera b).

Consulmarc Sviluppo SRL attraverso il suo innovativo servizio di blended finance, supporta i clienti nell’ottimizzazione della struttura finanziaria degli investimenti, valorizzando e cumulando anche eventuali contributi pubblici già ottenuti o da ottenere. Questo permette alle imprese di massimizzare le opportunità di finanziamento, ridurre il rischio e accedere a capitali aggiuntivi, rafforzando così la sostenibilità e la competitività dei loro progetti, sia connessi ai processi e prodotti aziendali che all’organizzazione e gestione delle risorse umane.

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Immagine di Freepik


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