Il Decreto Sostegni-bis, ha istituito nell’ambito del Fondo di Garanzia una sezione speciale, con una dotazione di 200 milioni, dedicata alla concessione di garanzie su portafogli di obbligazioni, definiti basket bond, regolate da nuove modalità operative.
Diventano ora soggetti ammissibili, oltre alle piccole e medie imprese, anche le Mid Cap, cioè imprese con un numero di dipendenti inferiore a 499, ma diverse dalle PMI.
La percentuale della garanzia, che secondo le vecchie modalità operative era dell’8%, ora viene ampliata fino al 25% dell’importo complessivo del portafoglio.
Basket bond, al via ad Aprile le domande al fondo di garanzia
Le domande potranno essere inviate al Fondo di Garanzia a partire dal prossimo 6 Aprile. Questa apertura a favore del reperimento di capitale tramite i basket bond, permetterà di reperire liquidità per finanziare programmi di sviluppo in una prospettiva di medio lungo periodo.
La revisione delle modalità permette l’inclusione delle società veicolo (SPV – veicoli finanziari speciali) costituite ai sensi della L. 130/99, tra i soggetti che possono richiedere la garanzia. Questi veicoli, nell’ambito dei programmi di basket bond, sottoscrivono i titoli emessi dalle imprese finanziandosi a loro volta attraverso un’emissione di titoli sottoscritti da investitori istituzionali. Con le precedenti modalità operative, tra i possibili soggetti richiedenti, figuravano solo le banche, gli intermediari finanziari di cui all’art. 106 TUB, le imprese di assicurazione, gli organismi collettivi del risparmio e i confidi.
Inoltre, sempre grazie alla revisione delle procedure, diventano ammissibili, oltre alle piccole e medie imprese, anche le cosiddette Mid Cap. Queste imprese, diverse dalle PMI in quanto presentano numero di dipendenti (sempre inferiore a 499) e volumi di fatturato maggiori, proprio per la loro dimensione sono particolarmente interessate all’opportunità di finanziarsi tramite l’emissione di minibond;
Cresce anche la percentuale della copertura concessa dal Fondo di Garanzia. Fermo restando che la copertura è in funzione della rischiosità del portafoglio misurata attraverso la probabilità di default (PD) media, per portafogli di obbligazioni che presentano una rischiosità più elevata, la garanzia può arrivare al 25% dell’importo complessivo del portafoglio. L’importo del basket bond, deve essere compreso tra 40 e 300 milioni di euro, mentre l’ammontare del singolo deve essere compreso tra i 2 e gli 8 milioni di euro, ed avere una durata massima non superiore ai 10 anni. L’importo del singolo bond deve inoltre non essere superiore al 5% dell’importo complessivo del portafoglio, contro il limite riportato dalle vecchie modalità operative del 3%.
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FONTE: Invitalia