Le comunità energetiche: alleanza di intenti e condivisione di benefici

Consulmarc Sviluppo: supporta la realizzazione di comunità energetiche

comunità energetiche rinnovabili

Consulmarc Sviluppo supporta la realizzazione di comunità energetiche.

Consulmarc Sviluppo vanta oltre 30 anni di esperienza al servizio di enti ed imprese, nel sostenere finanziariamente progetti di investimento con fondi europei e strumenti di finanza agevolata e straordinaria. Oggi la sua attività si focalizza nel reperire fondi anche in allineamento con le politiche dell’Unione Europea tese alla salvaguardia ambientale.

Nel corso degli ultimi anni, il processo di decarbonizzazione ha subito una fortissima accelerazione. Le tematiche connesse alla sostenibilità, già centrali nell’agenda politica dell’Unione Europea, hanno acquisito un’importanza sempre maggiore all’interno delle priorità dei diversi attori del settore economico, spingendoli a ridefinire le loro priorità e indirizzandole verso una direzione di maggiore sostenibilità ambientale.

Di recente l’Unione Europea ha lanciato la sfida della sostenibilità con l’approvazione del Clean Energy Package, un insieme di direttive aventi oggetto un nuovo set di politiche ambientali con orizzonte temporale target fissato al 2030. All’interno di queste politiche si rilevano gli obiettivi di ridurre le emissioni a livello comunitario rispetto al 1990 del 40% e il target di penetrazione delle rinnovabili sui consumi finali fissato al 32%.

All’interno di questo pacchetto viene posta particolare enfasi sull’adozione di alcuni specifici modelli di generazione distribuita (one-to-many e many-to-many) che sembrano poter conciliare il raggiungimento dei target ambientali con obiettivi sociali, culturali e di innovazione dei sistemi elettrici. Tali modelli prevedono che l’energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili distribuiti sul territorio possa essere condivisa da una serie di soggetti (cittadini, aziende e pubbliche amministrazioni) localizzati in prossimità degli impianti. Questo modello di condivisione, definito Comunità Energetica, permette di ridurre i costi di approvvigionamento dell’energia dei diversi soggetti che vi partecipano, oltre a massimizzare i benefici economici del soggetto produttore, il quale si vedrà riconosciuto un prezzo al kW superiore rispetto a quello derivante dalla mera cessione al GSE.

Le comunità energetiche: ma cosa sono veramente?

Una Comunità Energetica è un insieme di persone che condividono energia rinnovabile e pulita. Rappresentano quindi un modello innovativo di produzione, distribuzione e consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili. La creazione di una Comunità Energetica è importante perché apporta quindi benefici di tipo sia ambientale che economico e sociale alla comunità. Chiunque può aderire ad una Comunità Energetica, tramite la sottoscrizione di un semplice contratto.

Attraverso gli algoritmi della Smart Grid, la rete digitale decentralizzata, ognuno può partecipare attivamente o passivamente alla Comunità Energetica. Chi possiede un impianto fotovoltaico con accumulo connesso in rete può diventare un prosumer (produttore e consumatore al tempo stesso), può quindi condividere con altri consumer la sua energia in eccesso. Le uniche limitazioni per i prosumer risiedono nella disponibilità di un altro reddito oltre a quello derivante dalla mera vendita di elettricità e limiti alla dimensione dell’impianto, che non deve superare la potenza complessiva di 200 kWp.

Grazie alla distribuzione dell’energia autoprodotta fra i membri della Comunità Energetica, le bollette dei partecipanti potranno essere alleggerite dei costi di distribuzione dell’energia e degli altri oneri tipici dei fornitori di energia. Così è possibile abbattere notevolmente i costi per la materia prima energia. Per coloro che ne fanno parte attivamente, i prosumer appunto, beneficeranno di una remunerazione aggiuntiva per ogni KWh immesso nella rete.

Consulmarc Sviluppo: supporta la realizzazione di comunità energetiche

In coerenza con la transizione verde di AGENDA 2030 e la Misura 2 del PNRR, Consulmarc Sviluppo si pone a servizio delle aziende nel reperimento della liquidità per realizzare i progetti finalizzati all’aumento della quota di produzione di energia da fonti rinnovabili, il potenziamento delle infrastrutture di rete e la promozione della produzione e dell’utilizzo dell’idrogeno.

Il suo team di lavoro vanta grande esperienza nel project design, soprattutto in coerenza con le politiche legate alla finanza sostenibile, in allineamento ai criteri ESG che misurano l’impatto ambientale, il rispetto dei valori sociali e gli aspetti di buona gestione. Dispone inoltre di elevate competenze connesse al principio DNSH (Do Not Significant Harm), il quale prevede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente.

Consulmarc Sviluppo, grazie alla collaborazione con un fondo di private equity europeo, sostiene a livello territoriale il finanziamento di progetti di Efficientamento Energetico (EE), supportando la realizzazione delle Comunità Energetiche.

Se hai un progetto di investimento o efficientamento energetico da presentare visita la nostra pagina web https://allinone.consulmarc.it/

Contattaci per avere più informazioni sulle comunità energetiche!


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