Bando Imprese Borghi PNRR: rigenerazione culturale e sociale dei piccoli Comuni e sostenibilità ambientale, 188 milioni di euro

Bando Imprese Borghi per favorire il recupero del tessuto economico-produttivo di 294 borghi italiani attraverso il finanziamento di progetti di PMI

bando imprese borghi PNRR

Il bando Imprese Borghi, promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia è volto a favorire il recupero del tessuto economico-produttivo di 294 borghi italiani, attraverso il finanziamento di progetti imprenditoriali, presentati da PMI che puntino principalmente a due finalità: la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli Comuni e la sostenibilità ambientale.

Le domande potranno essere presentate fino all’11 settembre 2023 sul sito di Invitalia.

Bando Imprese Borghi PNRR, quali progetti?

Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali da localizzare in una o più unità locali ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”, nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

Consulmarc Sviluppo: assistenza nel project design dei progetti e nella predisposizione di domande di accesso ai finanziamenti

Consulmarc Sviluppo è forte di oltre 30 anni di esperienza maturata al servizio di enti ed imprese, nel sostenere finanziariamente progetti di investimento con fondi europei e strumenti di finanza agevolata e straordinaria.

Il suo team di lavoro vanta grande esperienza nel project design e fund raising, soprattutto in coerenza con le politiche legate alla finanza sostenibile, in allineamento ai criteri ESG che misurano l’impatto ambientale, il rispetto dei valori sociali e gli aspetti di buona gestione. Dispone inoltre di elevate competenze connesse al principio DNSH (Do No Significant Harm), il quale prevede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente.

Le misure

I progetti potranno promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, proponendo progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare, misure:

  • Efficienza energetica come il fotovoltaico e l’eolico
  • Protezione, sviluppo e promozione dei beni turistici pubblici e dei servizi turistici, con coefficiente climatico pari a 0

Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025

Entità del contributo

Sono previsti contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo pari a 75.000 euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili.

Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di:

  • nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento di concessione del contributo
  • imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili

Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.

Spese ammissibili

  • impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili;
  • beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, correlate all’iniziativa da realizzare;
  • opere murarie fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa di spesa ammissibile, per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle sedi operative dei soggetti realizzatori;
  • spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% della spesa ammissibile:
    • materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo;
    • utenze relative alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale di investimento; c. canoni di locazione relativi alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale;
    • prestazioni di servizi connesse all’attività agevolata;
    • costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale che non benefici di altre agevolazioni.

Beneficiari

Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS – Registro Nazionale Terzo Settore.

Se hai un progetto di investimento oppure sei interessato ad approfondire questi argomenti, contattaci attraverso il modulo sottostante.

FONTE: Invitalia


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